La stagione della Futsal Cesena comincerà il 24 agosto, quando i ragazzi di mister Placuzzi si riuniranno a Torre del Moro per l’inizio della preparazione estiva. La settimana scorsa sono stati stilati gironi e calendari. Anche quest’anno i bianconeri non affronteranno squadre dell’Emilia-Romagna, ma le trasferte saranno divise tra Marche, Umbria ed Abruzzo.
Queste le parole del diesse Paolo Ionetti a pochi giorni dalla partenza della nuova stagione.
Sui gironi e il calendario: «Ci avviciniamo ai nastri di partenza e tutta la squadra non vede l’ora di ripartire. Sono stati fatti i gironi e stilati i calendari: siamo capitati con 8 squadre marchigiane, 2 umbre e 3 abruzzesi. Purtroppo anche quest’anno nel nostro girone non abbiamo alcuna squadra emiliano-romagnola. Ci aspettavamo almeno una squadra della nostra regione, ma così, per il terzo anno di fila, non è stato. Parlando con mister Placuzzi abbiamo riscontrato inoltre che questo è il girone più difficile di quelli di Serie B. Ci sarà infatti il Montesilvano che aveva diritto a disputare la serie A ed invece per la seconda volta in pochi anni rinuncia alla massima serie per ripartire dalla B. Ciò non mi è chiaro per niente, ma se glielo si permette va bene così! Il valore tecnico delle squadre abruzzesi è più elevato di quelle emiliano-romagnole: Civitella, Castelfidardo, Angelana, Porto San Giorgio e Montesilvano sono le cinque squadre che secondo me lotteranno per vincere il campionato. Il resto delle compagini dovrà giocarsi gli obiettivi rimanenti: play off, salvezza e play out. Aspettiamo che il primo di settembre escano i regolamenti completi e tireremo le somme! Siamo consci di aver fatto una buonissima squadra ma siamo consapevoli della forza delle altre squadre, per cui voleremo basso e punteremo ad un campionato tranquillo. La delusione della società per il girone, per il fatto di non disputare derby è alta. Anche dal punto di vista economico non siamo affatto contenti: dover andare tre volte in Abruzzo piuttosto che avere una trasferta a pochi chilometri non è piacevole. Sono situazioni che danno fastidio e che noi non riusciamo a capire».
Sul mercato: «Ad oggi per noi il mercato è chiuso. Siamo comunque alla finestra per eventuali giocatori che potrebbero fare al caso nostro, altrimenti inseriremo dei giovani come abbiamo sempre fatto. Bisogna considerare poi che lo staff tecnico è di prim’ordine e tutti i membri della rosa non vedono l’ora di cominciare. La società ha sempre voglia di migliorare e lo dimostra l’inserimento della quarta squadra, gli allievi. Data l’indisponibilità in alcune date del Mini Palazzetto avevamo fatto richiesta alla Divisione di giocare quelle gare in trasferta, ma leggendo il calendario ciò non ci è stato concesso. Dovremmo quindi trovare per queste tre gare soluzioni diverse, avendo costi aggiuntivi e perdite di tempo non previste. Rimango perplesso visto che ci hanno chiesto una mail con le date indisponibili per il nostro impianto ma non è stata presa in considerazione. Si parla di collaborazione ma in questo caso ci è stato creato un disagio grosso, sono perplesso e deluso. Lo si fa per hobby, subire queste cose fa pensare in maniera negativa al futuro».
Sull’inizio di stagione: «Cominceremo la stagione in casa contro il Castelfidardo: sarà un esordio molto difficile, per cui mi aspetto da parte del pubblico un’affluenza importante. Anche quest’anno giocheremo le partite casalinghe alle ore 17:00, per cui ci sarà la possibilità per chi esce dallo stadio di venire a sostenerci. La gente di Cesena deve apprezzare quello che stiamo facendo, i miei collaboratori stanno dando tutto da mesi per fare una stagione ottima e creare quel contorno che permetta di ridurre il gap con le squadre che investono pesantemente sul mercato».