NOTIZIA – Il giovanissimo Riccardo Traversari, classe 2005 che ha già esordito in prima squadra, è stato convocato dalla Nazionale Under 17
Con grande orgoglio e soddisfazione, la società comunica che il giocatore Riccardo Traversari, classe 2005, è stato convocato nella Nazionale Italiana Under 17. Arrivato nella stagione 2020/21 dopo aver vestito le maglie di Cesena FC e del Forlì Calcio, si è tuffato in questa nuova avventura con grande umiltà e serietà. In vista di questa esperienza, che per Traversari prenderà vita mercoledì 2 marzo quando raggiungerà Roma per concludersi sabato 5 marzo, abbiamo intervistato l’enfant prodige bianconero.
Quest’anno sei sempre sul parquet, considerando che hai già giocato con Under 17, Under 19 e prima squadra. Come riesci a gestire tutti questi impegni?
«Non è facile ma con la voglia di imparare e migliorare riesco a gestire tutti questi impegni. In particolare ricordo con estremo entusiasmo l’esordio con la maglia della prima squadra. Sto parlando della prima giornata di campionato, quando giocammo a Rovereto e vincemmo per 0-9. In realtà non mi aspettavo neanche di essere convocato, non era pensabile esordire quel giorno, invece è stata un’ emozione bellissima. Appena sono entrato ero un po’ confuso ma davvero felicissimo»
Da lì in avanti sei riuscito a ritagliarti il tuo spazio tra i grandi fino alla gara contro il Futsal Sassuolo, dove hai giocato diversi minuti colpendo anche un clamoroso palo da centrocampo.
«Sull’1-0 mister Osimani mi ha chiamato e mi ha detto di entrare in campo. Avevo un po’ di ansia e paura di sbagliare, perché se per un mio errore fossimo andati sull’1-1 mi sarei sentito in colpa.Per fortuna ho ripagato la fiducia del mister (che ringrazio moltissimo), avendo avuto un minutaggio molto alto e impensabile solo fino a qualche settimana fa».
Pochi giorni fa è arrivata la chiamata ufficiale dalla Nazionale Under 17. Che emozioni hai provato?
«Appena ho saputo della notizia non stavo nella pelle, non mi ero mai immaginato ciò e non mi ero neanche posto questo obiettivo. Pensare di aver raggiunto questo gradino è una cosa che mi riempie di gioia e mi spinge sempre di più a migliorare. Mi aspetto di imparare tantissime cose, di incontrare persone nuove che mi aiuteranno nel mio percorso di crescita».
E pensare che fino a due anni fa non avevi mai giocato una partita ufficiale di calcio a cinque…
«È vero, anche se quando ero piccolo andavo sempre a vedere mio fratello che giocava a calcio a 5 e crescendo ho capito che questo era il mio mondo e ho deciso di iniziare questo percorso. Dopo questo scelta non mi sono pentito neanche per un secondo e se tornassi indietro la rifarei senza pensarci».
Sei nello spogliatoio della prima squadra da pochi mesi, ma hai già vissuto un’esperienza divertente che vuoi raccontare?
«Appena sono arrivato al primo allenamento della prima squadra, mi ha colpito la disponibilità di dirigenti, mister e compagni nell’aiutarmi in tutte le situazioni e in ogni momento di bisogno. Questo mi ha fatto capire che la vera forza della squadra risiede nel gruppo, perché anche questa è una componente importante per arrivare alla vittoria».
In bocca al lupo per la tua nuova avventura Richi!