INTERVISTA – Il dg Paolo Ionetti, a un mese dall’inizio del campionato, analizza il mercato e la rosa della Futsal Cesena
Manca circa un mese all’esordio ufficiale della Futsal Cesena in Serie A2. Il 24 settembre, infatti, i bianconeri viaggeranno alla volta del Lazio per affrontare l’Italpol in quella che sarà la prima, storica partita in A2 della società romagnola. Dal mercato sono arrivati due colpi internazionali importanti ed è stata confermata l’ossatura che la passata stagione ha permesso alla squadra di Osimani di raggiungere la finale di coppa Italia e di conquistare la prima posizione del girone B di Serie B. Dopo qualche mese di silenzio torna a parlare Paolo Ionetti e lo fa poche ore prima della partenza della preparazione che porterà all’esordio in A2 della Futsal Cesena, presentando tutto il lavoro fatto dalla società in questi mesi.
«Dopo la strabiliante stagione che abbiamo vissuto con vittoria del campionato e il raggiungimento della finale di Coppa Italia ci siamo messi subito a preparare quelle che per noi saranno grosse novità: categoria nuova, squadre nuove e mole di lavoro nettamente aumentata. Con tutti i miei collaboratori non ci siamo fermati praticamente mai per cercare di farci trovare pronti.
Siamo partiti dalla conferma di mister Osimani: una certezza, una garanzia e come detto più volte durante l’anno uno dei due tecnici migliori in Italia. Accanto a lui ci sarà Marco Guidi, più allenatore che collaboratore che a Cesena ha sempre stupito. Abbiamo poi inserito nello staff Massimiliano Castellani che, dopo un paio di stagioni, tornerà sul campo. Oltre al preparatore dei portieri Simone Martini, confermatissimo, abbiamo affiancato ai tre mister Igor Vignoli, il quale dovendo abbandonare l’attività giocata per via del problema al ginocchio inizierà a lavorare da tecnico. Quell’Igor Vignoli che di certo è il giocatore più vincente che la nostra regione abbia avuto e dal quale i nostri giovani apprenderanno consigli e non solo.
Le conferme dei nostri ragazzi, di coloro che sono stati i veri protagonisti della splendida cavalcata sono arrivate senza grossi problemi. Tutti loro hanno voluto esserci e affacciarsi a questa nuova esperienza: Montalti, Zandoli, Hassane, Venturini, Badahi, Gardelli, Bonetti, senza dimenticare Pulini in recupero dal gravissimo infortunio, e capitan Pasolini, oltre a ragazzi giovani come Traversari, Nardino, Suzzi e Floris che avranno voglia di stare attaccati al treno.
Altra conferma è stata quella del latarale croato Antonio Jamicic, grande protagonista della stagione scorsa dove sbloccò 12 gare su 25. Il mercato chiaramente qualcosa ha portato: si doveva sostituire Vignoli e quindi è arrivato il nazionale uruguaiano Agustin Sosa classe ’95. In più è stato acquistato il laterale mancino argentino classe ’94 Gonzalo Pires, oltre al portiere Michelotti classe ’97 e al pivot Rossi classe ’98. In queste ore il ds Buda (grande lavoro il suo in questi mesi) sta concludendo l’acquisto di un nuovo giocatore italiano.
Oltre alla squadra abbiamo cercato di introdurre altre novità: in primis la collaborazione con Kappa, che ha voluto a tutti i costi affiancarci in questa nuova esperienza; l’introduzione della campagna abbonamenti che non avevamo mai avuto e che mi auguro dimostri quanto veramente la gente di Cesena e dintorni sia attaccata a noi.
In più, scorrendo le squadre del girone, credo di poterlo dire senza essere smentito che il nostro dei tre è il più difficile e quello in cui militeranno giocatori con più presenze in Serie A che in A2 e con scudetti sul petto. Questo a me non spaventa perché abbiamo voluto vincere, quindi sarà uno stimolo in più e per crescere devi stare in mezzo a realtà migliori.
Il nostro obiettivo sarà quello di mantenere la categoria evitando figuracce e mettendosi alla prova in un girone infernale e con delle trasferte tostissime! Ci vogliamo far trovare pronti e come detto a dirigenti staff e giocatori sarà l’anno dove attaccamento alla maglia, coesione di gruppo e voglia di soffrire insieme conteranno di più delle passate stagioni…
Negli ultimi 12 mesi siamo cresciuti tanto, passando dai play-off al cantare l’inno nazionale nella finale di coppa, al giocare su Sky a fine ottobre. In 22 anni di storia avendo vinto tutti i campionati disputati, tante coppe e tanti campionati giovanili, credo che sia un vanto ma non dovrà essere un punto di arrivo perché il bello deve ancora venire!❤️🤍🖤
Buon divertimento a tutti!»
