L’ufficialità è arrivata nel corso delle scorse settimane, ma l’allenatore Roberto Osimani ha già iniziato a fare la conoscenza del mondo Futsal Cesena. Nato a Chiaravalle nel 1967, per anni ha giocato nella squadra della sua città e poi nella Jesina, prima di abbandonare il mondo del calcio a 5 da giocatore per intraprendere la carriera da allenatore. Dal 2005 al 2009 ha allenato la nazionale della Croazia, per poi tornare ad allenare squadre marchigiane prima di sedere sulla panchina del San Marino nel 2016. Dopo le esperienze con Cobà e Bulldog Lucrezia, Osimani ha scelto di legarsi ai colori bianconeri.
Come è nata l’idea di arrivare alla Futsal Cesena? “Fondamentalmente è stato merito del dg Paolo Ionetti. Sono diversi anni che ci sentiamo con frequenza, mi raccontava della Futsal Cesena della sua idea di calcio a 5. Il merito è tutto suo“.
Quali sono gli obiettivi presentati dalla società in vista di quest’anno? “Migliorare non solo sul piano dei risultati, che comunque negli ultimi anni sono stati davvero ottimi, ma cercare di far crescere i ragazzi e continuare in questo percorso di crescita iniziato dagli allenatori che mi hanno preceduto. Lo scorso anno la squadra è arrivata ai play-off, io devo cercare di dare continuità e, se possibile, di migliorare quel risultato“.
Quando partirà la stagione per i bianconeri con la preparazione estiva? “La preparazione partirà nelle prime giornate di settembre. Cercheremo di prepararci bene per la prima di campionato del 9 ottobre per poter affrontare l’inizio del campionato nelle migliori condizioni possibili“.
Conosce già qualche giocatore della squadra? “Qualcuno lo conosco perché già incontrato in passato, ma avremo sicuramente modo di imparare a conoscere le caratteristiche di ognuno. Comunque sono riuscito a guardare alcune partite in streaming della scorsa stagione quindi la conoscenza è superficiale ma qualcosa conosco già“.
Ha mai incrociato la Futsal Cesena da allenatore? Cosa ricorda delle eventuali partite? “In gare ufficiali abbiamo giocato contro solo una volta quando allenavo il Cobà. Mi pare finì in pareggio, la Futsal ebbe il tiro libero per vincere la partita ma sbagliò. Con il San Marino invece abbiamo giocato diverse amichevoli, quindi ci siamo già incrociati. Il ricordo è sempre positivo, soprattutto per l’ospitalità dimostrata dai bianconeri“.
La società ha presentato un piano stagionale o spalmato su più anni? “La società ha un piano di sviluppo che parte da lontano, io faccio parte di questa progressione. Se sarà per più anni dipenderà da me e dai risultati che otterremo“.
Qual è l’obiettivo personale della stagione? “Divertirsi. Se vedo che la squadra funziona mi diverto a prescindere dal risultato finale. Tutto dipende anche dalle squadre che incontreremo e da che tipo di campionato faremo. Quando si allena una squadra e si vede che c’è la giusta chimica, alla fine un allenatore si diverte ed è soddisfatto, e spesso a quel punto i risultati gli danno ragione“.