Prepartita Aposa Bologna-Futsal Cesena

PREPARTITA – Domani pomeriggio (ore 15) la Futsal Cesena fa visita all’Aposa Bologna nella seconda giornata di ritorno

La scorsa settimana i bianconeri hanno inaugurato il girone di ritorno con una convincente vittoria ai danni dell’ottimo Rovereto. Nel primo tempo la squadra allenata da Osimani non è riuscita a sbloccare il risultato, mentre nella ripresa ha fatto valere la propria supremazia trovando la via del gol per ben cinque volte. Domani pomeriggio (ore 15) però la Futsal Cesena affronterà un insidioso derby contro l’Aposa Bologna, squadra nella quale militano diverse ex conoscenze bianconere. Gli emiliano sono reduci dalla sconfitta esterna sul campo della seconda della classe e in classifica hanno 11 punti. Di seguito la presentazione della gara di mister Osimani.

«Contro il Rovereto è stata una gara molto impegnativa, avevamo di fronte una squadra che ha tutte le caratteristiche per disputare un ottimo girone di ritorno. Hanno tenuto bene il campo nel primo tempo, mentre nella ripresa siamo stati bravi noi a sbloccare il risultato. Da lì, sempre con difficoltà, abbiamo portato a casa i tre punti. La squadra ha un’identità precisa ma due partite dopo la sosta sono poche per giudicare, ma c’è tempo per verificare lo stato dei ragazzi. Ogni partita ha la sua storia e bisogna aver pazienza sapendo leggere i diversi momenti della gara. Siamo consapevoli del fatto che al momento, più per sfortuna che per demerito, l’Aposa ha conquistato meno di quanto avrebbe meritato. Il valore della squadra è noto; ha una rosa molto giovane ma so che si tratta di una delle squadre più organizzate del girone. All’andata ci ha veramente messo in difficoltà, quindi mi aspetto una gara molto complicata e dura. Per quanto riguarda la classifica noi cerchiamo di non fare calcoli ma guardiamo solamente a noi stessi. Se dovessimo rimanere concentrati, tutto il resto potrebbe diventare un problema qualora gli avversari dovessero dimostrare di essere più bravi di noi, ma ancora è troppo presto per pensare al futuro, c’è quasi metà campionato da giocare. Siamo contenti di quello che abbiamo fatto ma sappiamo che la seconda parte di questa stagione sarà molto più complicata di quanto non sia stata la prima».

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