La Futsal Cesena comunica che il team manager dei bianconeri per la stagione 2020/21 sarà Marco Ruggeri, che può vantare una lunga esperienza in questo ruolo in realtà e categorie piuttosto importanti nel panorama del calcio a cinque.
Ruggeri, qual è stata la sua esperienza prima di raggiungere Cesena? “A livello dirigenziale nasco a Forlì, ho svolto varie mansioni partendo dai giovani fino ad arrivare alla prima squadra dove ho affiancato anche a livello tecnico mister Correa (primo allenatore oriundo della storia di Forlì) nel 2009. Da quel momento in poi mi sono sempre confrontato con la prima squadra occupandomi di tutti gli aspetti, avendo una stretta relazione sia con la dirigenza (presidente, e direttore sportivo) sia con allenatori e soprattutto giocatori. Ho vissuto stagioni esaltanti con i mister Carobbi e Matteucci seguendo sia la parte prettamente direttiva che tecnica. Con Forlì siamo passati dal salvarci all’ultima giornata in serie B fino ad arrivare a disputare i play-off di serie A2 per la promozione in serie A. Dopo l’ultimo anno in A2 a Forlì mi sono preso una pausa per poi essere coinvolto in due annate incredibili a Imola in serie A (prima con Imola calcio a cinque poi con IC futsal). Con mister Vanni Pedrini, secondo me ad oggi uno dei migliori allenatori in circolazione, ho assaporato questo sport a livelli decisamente alti; vedere, osservare e conoscere giocatori che fanno la bellezza di questa disciplina è stato un piacere; approcciarmi ad una sorta di professionismo che spesso manca nelle categorie più basse, ti fa capire come e cosa bisognerebbe migliorare. Quest’anno, dopo diversi tentativi, Paolo Ionetti è riuscito a convincermi ad affrontare l’avventura cesenate capendo le mie esigenze personali. Negli anni è nato un rapporto di profonda stima ed amicizia quindi quest’anno era giusto provare a ripartire con lui e da Cesena“.
Quali sono gli obiettivi della stagione? “Obiettivi personali sono sempre quelli di instaurare amicizie e conoscere persone positive che hanno lo stessa passione che ho io verso il calcio a 5. Questo sport mi ha regalato tante amicizie in Italia e all’estero; quest’anno dovrò affrontare anche la sfida di essere avversario di un vero amico e uomo come Igor Vignoli (oggi giocatore del Russi) quindi l’obbiettivo sarà anche quello di non farmi prendere dall’emozione nel vederlo con una maglia diversa dalla mia. I rapporti personali sono alla base di tutto; fondamentale è condividere le esperienze ed organizzarsi per creare un gruppo che possa “lavorare” nel rispetto dei valori umani e delle necessità della società e dei ragazzi. A livello di squadra Paolo e il DS Francesco Raffelli hanno lavorato bene, hanno creato un mix giusto di esperienza e giovani di grandi speranze. L’idea è quella di fare un campionato dove la Futsal possa rappresentare l’incognita positiva del girone, si parte sempre con umiltà ma si cercherà, se possibile, di guardare di partita in partita con la voglia di migliorarsi e chissà magari di sorprendere. Ci sono ragazzi che dovranno confermarsi, altri che dovranno dimostrare di meritare ancora un palcoscenico nazionale come la serie B ed infine alcuni che potranno dimostrare di avere le possibilità di prendere definitivamente il volo”.
Che tipo di attività svolge un team manager? “Sarò un dirigente a servizio della prima squadra. Team manager è un termine generico che prevede la presenza fissa in campo durante le partite (che è la cosa che mi piace e mi si addice di più) oltre alla gestione giornaliera degli aspetti organizzativi e burocratici. Per motivi familiari non potrò essere in campo, cosa che faranno altri bravissimi dirigenti che ho trovato qua a Cesena, quindi mi dedicherò a tutto il resto insieme ad un gruppo già collaudato di persone che costituiscono un’eccellenza per questo sport nel panorama locale. L’organizzazione e la serietà mostrata da Cesena in questi anni merita panorami più importanti della serie B ed avendo io esperienze anche di serie A posso tranquillamente dire che dal punto di vista dirigenziale Cesena è ai massimi livelli quindi per me essere qui quest’anno è solamente un piacere. Cercherò di mettere la mia esperienza a servizio di tutti, portando le mie idee, condividendole e sviluppandole per vedere di migliorare in ogni campo in modo da vivere una stagione positiva e chissà magari da ricordare“.