NOTIZIA – La Futsal Cesena comunica di aver tesserato Jacopo Pritoni, laterale mancino classe 2004
La Futsal Cesena ufficializza l’acquisto del laterale mancino classe 2004 Jacopo Pritoni, in passato nel giro della nazionale italiana U17 e U19 e con un passato in bianconero. Pritoni, infatti, venne tesserato nel mercato estivo del 2020, giocando con la prima squadra nonostante la giovane età. Per il laterale mancino si tratterà dunque di una bella occasione per mettersi in mostra in un campionato complicato come quello di Serie A2 Élite e indosserà la maglia numero 23. Di seguito le parole del nuovo acquisto bianconero.
Per quale motivo hai scelto di tornare alla Futsal Cesena? «Ho scelto di tornare alla Futsal Cesena perché rappresenta per me una grandissima opportunità, che è quella di giocare in una categoria molto importante ma soprattutto per l’ambiente che si è creato. Sono stato contattato dalla società e non ho avuto dubbi: ho subito deciso di tornare in bianconero».
Che ricordi hai della precedente esperienza con la maglia della Futsal Cesena? «Ho ricordi bellissimi a partire dall’ambiente e ho un ricordo bellissimo per come mi trattavano i compagni. Ero il più piccolo del gruppo per cui questa è una cosa che difficilmente dimenticherò».
Quali sono i tuoi obiettivi per la stagione che comincerà tra qualche settimana? «L’obiettivo mio personale è quello di mettermi in mostra il più possibile in questa categoria facendo quello che so fare meglio, ovvero segnare più gol possibile e di produrre molti assist per i miei compagni».
Che tipo di giocatore sei? «Sono un giocatore che ama l’uno contro uno per potermi poi creare lo spazio per segnare o per mettere il mio compagno in una buona posizione per segnare. Oltre a questo mi piace molto dialogare con il pivot per poi andare a rimorchio e calciare in porta ma negli ultimi anni son cresciuto molto anche in fase difensiva che era un po’ il mio punto debole».
Racconta la tua esperienza con la maglia della nazionale italiana. «L’esperienza con la maglia dell’Italia è stata bellissima anche se non è andata proprio come volevo. Vestire quella maglia è sempre emozionante: trovare il gol all’esordio è stata una cosa che sentivo che sarebbe arrivata, però come ho detto non è andata al meglio anche per il rapporto che avevo con l’allenatore».