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RIMINI CALCIO A 5 – TORRESAVIO FUTSAL CESENA 2-5 (0-3)
RIMINI: Cecchetti, Magalotti, Miele, Agostini, Belloni, Fantini, Pellegrini, Gabrielli, Carta, Timpani, Lucci.
All. Fallini
CESENA: Martini, Sintuzzi, Pasolini, Piallini, Ionetti, Pulini, Cirillo, Bonandi, Crudeli, Catani, Franceschini, Rosati.
All. Placuzzi
ARBITRI: Ciriani e Piccolo di Bologna.
AMMONITI: Pulini e Pasolini
RETI 1′ TEMPO: 10′ e11′ Pulini, 20′ Bonandi.
RETI 2′ TEMPO: 7′ Fantini, 8′ Piallini, 25’Timpani, 30′ Ionetti.
CESENA- Si chiude nel migliore dei modi una intensa settimana per la Futsal Cesena che vince il derby del Flaminio contro Rimini e si conferma unica inseguitrice della capolista Faventia prendendo ulteriore margine dalle concorrenti per i playoff.
Il primo tempo si archivia con una Futsal in netto vantaggio grazie e tre reti.
Dopo un avvio vispo e a pressing alto del Rimini, i bianconeri da viaggio prendono possesso del match e in due minuti Marco Pulini piazza due stoccate decisive.
La prima a conclusione di una bella azione corale partita da Piallini che allarga per Pasolini che a sua volta pesca Pulini libero in area di rigore.
La seconda con una conclusione rasoterra dai 10 metri sempre del numero sei cesenate che si infila nell’angolino.
Il Rimini le prova tutte, ma al 20′ si scatena la ripartenza della Torresavio, con un lungo rinvio di Martini ben controllato da Bonandi che chiude il trinagolo con Pulini e segna il terzo gol praticamente sulla linea di porta.
Nel secondo tempo partono forte i padroni di casa, i bianconeri si muovono molto meno di prima e Fantini da calcio d’angolo trafigge Martini accorciando le distanze.
Alla Futsal basta un minuto per riprendersi, Ionetti va in verticale per Franceschini che mette in mezzo un pallone che Piallini deve solo spingere in rete.
La partita rimane giocata a viso aperto e con grande correttezza, poi a 5 minuti dal termine il capitano dei biancorossi infila un pallone nel sette dimezzando lo svantaggio chiedendo ai compagni un ultimo sforzo.
I bianconeri controllano e proprio al termine trovano il quinto sigillo con Ionetti che sfrutta un pallone rubato da Bonandi calando il sipario sulla partita.
Alessandro Mambelli
